Vanessa Grazie di cuore….
2018-07-30Lettera ai centri europei
2019-03-15Vanessa Grazie di cuore….
2018-07-30Lettera ai centri europei
2019-03-15Gent.ma Dott.ssa
Le scrivo solo ora perché mi sono finalmente ripresa dalla terribile sofferenza che mi ha procurato il decreto del Rettore.
Ancora una volta le istituzioni si sono mosse per farmi del male.
Non siamo mai riusciti ad ottenere un minimo di sensibilità per la mia vita.
Mi hanno tolto l’unico motivo di vita.
So che Lei si è prodigata per aiutarmi.
Io rappresento un limitato numero di persone che non potranno mai usare un titolo di studio per lavorare, ma che vogliono comunque studiare.
Il mio caso è poi realmente unico, visto che per la mia patologia lo studio mi aiuta a produrre a livello cerebrale quell’ATP che mi aiuta a vivere.
L’università ha bloccato infostud per impedirmi di presentarmi agli esami prima del decreto a dimostrazione che l’ostruzionismo fattomi agli esami era voluto.
Io non ho diritto a nulla per moltissime persone, perché non potrò mai essere produttiva, ma la vita è fatta anche di sentimenti, emozioni, amore che ogni essere umano può dare.
Voglio che Lei legga anche la lettera che ho consegnato al Rettore, alla quale speravo lui avrebbe risposto.
Ora si sta muovendo solo l’avvocato per il ricorso contro il decreto.
Spero che si possa risolvere tutto presto.
In uno stato civile il diritto alla vita e allo studio non dovrebbe dipendere dal giudizio di un giudice.
Il ministero potrebbe intervenire per rendere reale questo diritto.
La saluto e la abbraccio con affetto
Francesca
Digitata da Francesca Tirico con c.f. e trascritta da C.R.
Roma, 12 settembre 2018